Gli incensi: Timbuktu di L’Artisan Parfumeur


Note di testa: mango verde, cardamomo, pepe rosa.
Note di cuore: fiori di karokaroundè, incenso, legno di papiro.
Note di fondo: resine, spezie, patchouli, mirra, vétyver.

"Timbuktu è il secondo volume della serie delle fragranze rubate da un profumiere in viaggio. Bertrand Duchaufour, amante dell'Africa, dove viaggia per molti anni, uscendo dai suoi primi incontri con le bellezze africane soggiogato dal denso odore della loro pelle, che evoca legni, unguenti, rimedi magici. Di questi effluvi selvaggi e conturbanti ha cercato le origini fino al Mali, dove le madri insegnano alle figlie il segreto del wusulan, sortilegio d'amore ottenuto tramite macerazioni di legni, radici e gomme con profumi, bruciati lentamente, impregnandosi delle volute di fumo". Un incenso africano, ben lontano dalle aspettative europee su un incenso, di un calore balsamico e protofarmaceutico, come un rimedio ancestrale. Resta sulla pelle come se le appartenesse: un retrogusto determinato, non addomesticato, non selvaggio, non casuale.